BRUCIARE CALORIE A RIPOSO: ECCO COME FUNZIONA

Forse ti sembrerà strano, ma la risposta è sì. Il nostro corpo, infatti, ha bisogno di energia per mantenersi vivo e continuare a svolgere tutte le funzioni vitali come respirazione, ritmo e frequenza cardiaca, digestione, circolazione sanguigna e mantenimento della temperatura corporea.

Il consumo calorico a riposo si chiama metabolismo basale e si calcola quando il nostro organismo si trova in determinate condizioni: in stato di veglia dopo una buona notte di sonno, a digiuno da almeno 12 ore, senza aver svolto un allenamento intenso nell’ultima ora e senza fattori di stress.

Ma a quanto ammontano le calorie consumate a riposo? Non esiste un valore unico, ma dipende da molte variabili, come sesso, età, altezza, peso corporeo e composizione corporea. In generale, è più alto in chi pratica sport rispetto a chi conduce uno stile di vita sedentario. Questo perché la massa magra richiede un dispendio di kcal superiore rispetto alla massa grassa: fare movimento, quindi, non ci permette solo di bruciare calorie durante lo sforzo, ma aiuta anche ad attivare il nostro metabolismo.

Le calorie attive sono quelle che vengono consumate facendo movimento di qualsiasi tipo, dall’esercizio fisico in palestra, all’attività aerobica come corsa o camminata, al semplice stare in piedi. Le calorie passive, come abbiamo visto prima, sono quelle che il nostro corpo brucia a riposo.

La somma delle calorie bruciate in totale durante la giornata rappresenta il nostro fabbisogno calorico giornaliero, ovvero l’energia di cui abbiamo bisogno per mantenerci vivi e svolgere tutte le nostre normali attività quotidiane. Molto importante è tenere conto dello sforzo fisico richiesto dal nostro lavoro e del livello di intensità dell’attività sportiva extra lavorativa che svolgiamo.

Calcolare il fabbisogno calorico ci serve per strutturare una dieta bilanciata, che ci fornisca l’energia necessaria e tenga conto degli obiettivi che vogliamo raggiungere. La quantità di calorie assunte, infatti, varia molto se vogliamo perdere peso o, al contrario, mettere su muscoli. Per lo sviluppo della massa muscolare è necessario assumere più calorie di quelle che si consumano, puntando soprattutto sulle proteine; per il dimagrimento, invece, il consumo energetico deve essere maggiore delle calorie ingerite.

Sono numerose le formule e i calcolatori per trovare il valore del proprio metabolismo basale. Specifichiamo che, per un calcolo preciso e un regime alimentare personalizzato, la scelta migliore è rivolgersi a un nutrizionista; la formula di Harris-Benedict che vi proponiamo qui sotto, però, può darvi un’indicazione generica.

Per gli uomini, il metabolismo basale (BMR) si calcola con questa formula:

66 + (13.7 * peso in kg) + (5 * statura in cm) – (6.8 * età in anni)

Per le donne, il BMR si calcola con questa formula:

65 + (9.6 * peso in kg) + (1.8 * statura in cm) – (4.7 x età in anni)

Conoscere il dispendio di energia del nostro corpo e programmare quindi una dieta adeguata ed equilibrata è molto importante per mantenersi in salute, prevenire numerose malattie come sovrappeso e obesità e raggiungere o mantenere il proprio peso forma.